verdi del trentino
  Marco Boato - attività politica e istituzionale
   

articoli dalla stampa
2016 - 2023

articoli dalla stampa
2011 - 2015

articoli dalla stampa
2006 - 2010

articoli dalla stampa
2000 - 2005

atti parlamentari
2006 - 2008

atti parlamentari
2000 - 2005

torna a precedente  

 HOMEPAGE

  I VERDI
  DEL TRENTINO

  
  CHI SIAMO

  STATUTO

  REGISTRO CONTRIBUTI

  ORGANI E CARICHE

  ASSEMBLEE
  CONFERENZE STAMPA
  RIUNIONI


 ELETTI VERDI

  PROVINCIA DI TRENTO

  COMUNITÀ DI VALLE

  COMUNE DI TRENTO

  ALTRI COMUNI


 ELEZIONI

  STORICO DAL 2001


 ARCHIVIO

  ARTICOLI

  DOSSIER

  CONVEGNI

  INIZIATIVE VERDI

  PROPOSTE VERDI

  BIBLIOTECA

  GALLERIA FOTO

  

 

Trento, 22 agosto 2008
«Dellai convochi la coalizione»
Boato chiede che venga discusso presto il programma
«Non faremo dimettere Pompermaier se si dovesse candidare»

dal Trentino di venerdì 22 agosto 2008

Dà l’altolà alla candidatura di Roberto Bombarda nel Pd e chiede al sindaco Alberto Pacher di permettere all’assessore all’ambiente Aldo Pompermaier di presentarsi alle provinciali senza doversi dimettere dalla giunta comunale. Marco Boato assicura che non ha alcun’intenzione di presentarsi, né alle provinciali né alle europee del prossimo anno, ma ribadisce che lavorerà alacremente per il successo dei Verdi.

Boato, il Pd vuole sfilarvi il vostro consigliere provinciale Roberto Bombarda. Come rispondete?
Il fatto che vi sia stato questo interesse per Bombarda va solo a suo onore, a dimostrazione che ha lavorato molto bene in questi cinque anni. Ma escludo totalmente che possa candidarsi con il Pd. Bombarda si candiderà con noi, come indipendente, come è accaduto nel 2003.

Ci saranno molti indipendenti nella vostra lista?
E’ una scelta che avevamo fatto già cinque anni fa. Ai primi posti, ci saranno Iva Berasi, Bombarda, poi Lucia Coppola, l’ex segretaria dei Leali Fabrizia Bort e l’ex vicesindaco di Rovereto Donata Loss. Sicuramente il 50 per cento della lista, se non di più, sarà composto da donne. Abbiamo intenzione di dar vita ad un forte rinnovamento.

Ma lei si candiderà?
Io non mi candiderò. Dopo sei legislature in Parlamento, lo troverei di cattivo gusto. Sono comunque molto impegnato per la migliore riuscita di una lista che sia forte e autorevole. Avremo anche il capogruppo di Rovereto Ruggero Pozzer, l’assessore di Arco Roberta Angelini, il presidente del Consiglio comunale di Pergine Giuseppe Facchini, Elena Berti di Mori e, forse, l’assessore all’ambiente di Trento Aldo Pompermaier.

Ma il sindaco Pacher ha già detto che gli assessori che si candideranno devono dimettersi.
E’ un errore far dimettere gli assessori. In uno stato di diritto le regole le stabiliscono il Parlamento e i consigli regionali e, qui da noi, provinciali. E non esiste nessuna regola che imponga ad un assessore di dimettersi se vuole candidarsi alle elezioni. Questa regola esiste per i sindaci dei comuni con più di tremila abitanti e, secondo me, è incostituzionale. Noi non abbiamo nessuna intenzione di far dimettere i nostri assessori in caso di candidatura alle provinciali. Le leggi non sono optional.

Come la mettete con Pacher? Visto che gli altri due assessori che si candidano, Panetta e Rudari, dovranno dimettersi?
Con Pacher ho un ottimo rapporto. Glie ne ho già parlato e gliene parlerò ancora all’inizio della prossima settimana, quando parleremo anche della coalizione. Dellai ancora non ha convocato nessuna riunione e, quando lo farà, sarà sempre troppo tardi.

Qualche settimana fa il Patt cantava vittoria perché sosteneva di avervi esclusi. Poi lo stesso Pacher e lei avete chiesto a Dellai di riunire la coalizione per concordare il programma. Ci sono problemi?
Bisogna tener presente che c’è stato lo scioglimento delle camere, con la scelta suicida di accettare il diktat della Svp, le cui conseguenze le vediamo adesso con l’incontro tra Calderoli e Durnwalder. Comunque adesso dobbiamo ripartire al più presto.

 

  Marco Boato

MARCO BOATO

BIOGRAFIA


  

vedi anche:

elezioni provinciali
9 novembre 2008

 

© 2000 - 2023
EUROPA VERDE    
VERDI DEL TRENTINO

webdesigner:

m.gabriella pangrazzi
 
 

torna su